Spagna – Italia 4 – 2 dcr
Forse in troppi si stavano ancora stropicciando gli occhi per la Coppa del Mondo 2006…
E si, perchè comunque l’immagine di Cannavaro che alza al cielo il trofeo rimarrà impressa nella storia… nonostante già quella coppa era stata portata a casa più con la tipica caparbietà tricolore e un pizzico di fortuna (un rigore più o meno dubbio ai quarti, un gol allo scadere in semifinale e i rigori in finale dopo la famosa testata… giusto per citare i più grossi episodi) che con il bel gioco e lo spettacolo.
Questa volta la storia è stata diversa… molto diversa…
Si sa, quando si parte coi favori del pronostico alla vigilia raramente si torna vincitori, e già il girone eliminatorio aveva portato a galla tutti i limiti tecnico-tattici di una squadra senza idee e senza quei giocatori che fanno la differenza. La fortuna anche qui è stata dalla nostra parte mettendoci di fronte una squadra, la Francia, messa addirittura se possibile peggio di noi…
La Spagna è un’altra cosa… una squadra giovane, veloce e intraprendente… con una fame di vittoria che nonostante tutto deve frenare per non correre il rischio di cadere nell’inesperienza.
Il risultato finale è tutt’altro che veritiero, dato che nel corso di un’intera partita ci siamo presentati si e no un paio di volte di fronte al portiere avversario contro le innumerevoli conclusioni degli iberici. Se per di più quelle poche volte non abbiamo minimamente concretizzato… beh… le speranze di vincere si riducono a molto meno di un lumicino. Certo che una squadra il cui attacco non segna nemmeno un gol in 4 partite non va da nessuna parte. Perchè, cari miei, Cassano non è un fenomeno, mai lo è stato e mai lo sarà, Del Piero e Di Natale hanno dato molto meno di quel che potevano, Quagliarella e Borriello non hanno neanche partecipato alla spedizione… ed infine Toni, quello che doveva trascinarci alla vittoria finale, Mister 30 gol in Germania, non riesce nemmeno a correre dietro alla palla e ad avvicinarsi al bersaglio… un peso per la squadra e nient’altro. Un attacco così fa solo ridere…
Se poi a tutto questo andiamo ad aggiungere l’assenza dell’unico, vero campione di questa squadra (insieme a Buffon, come sempre impareggiabile!!)… quel Pirlo squalificato che in passato troppe volte ci ha tolto le castagne dal fuoco… beh… forse non abbiamo assolutamente nulla per cui recriminare…
L’Italia è un paese di giornalisti ed allenatori e quindi, per tentare di non ricadere in una di queste categorie chiudo questo piccolo sfogo calcistico con una piccola, scontatissima domanda… Ma dove vogliamo andare se l’unico giocatore italiano in attività in grado di cambiare il corso di una partita, Pippo Inzaghi, non viene ritenuto meritevole di entrare a far parte di questo gruppo?
Confido nel fatto che tra qualche anno si riuscirà a ricostruire un nuovo gruppo vincente, con quella che sarà la nuova generazione, con una fame di vittorie e una voglia di spaccare il mondo che molti di questi signori attuali non sanno nemmeno dove sta di casa.
Per ora… peccato!!
Appuntamento in Sudafrica… nel 2010…
E si, perchè comunque l’immagine di Cannavaro che alza al cielo il trofeo rimarrà impressa nella storia… nonostante già quella coppa era stata portata a casa più con la tipica caparbietà tricolore e un pizzico di fortuna (un rigore più o meno dubbio ai quarti, un gol allo scadere in semifinale e i rigori in finale dopo la famosa testata… giusto per citare i più grossi episodi) che con il bel gioco e lo spettacolo.
Questa volta la storia è stata diversa… molto diversa…
Si sa, quando si parte coi favori del pronostico alla vigilia raramente si torna vincitori, e già il girone eliminatorio aveva portato a galla tutti i limiti tecnico-tattici di una squadra senza idee e senza quei giocatori che fanno la differenza. La fortuna anche qui è stata dalla nostra parte mettendoci di fronte una squadra, la Francia, messa addirittura se possibile peggio di noi…
La Spagna è un’altra cosa… una squadra giovane, veloce e intraprendente… con una fame di vittoria che nonostante tutto deve frenare per non correre il rischio di cadere nell’inesperienza.
Il risultato finale è tutt’altro che veritiero, dato che nel corso di un’intera partita ci siamo presentati si e no un paio di volte di fronte al portiere avversario contro le innumerevoli conclusioni degli iberici. Se per di più quelle poche volte non abbiamo minimamente concretizzato… beh… le speranze di vincere si riducono a molto meno di un lumicino. Certo che una squadra il cui attacco non segna nemmeno un gol in 4 partite non va da nessuna parte. Perchè, cari miei, Cassano non è un fenomeno, mai lo è stato e mai lo sarà, Del Piero e Di Natale hanno dato molto meno di quel che potevano, Quagliarella e Borriello non hanno neanche partecipato alla spedizione… ed infine Toni, quello che doveva trascinarci alla vittoria finale, Mister 30 gol in Germania, non riesce nemmeno a correre dietro alla palla e ad avvicinarsi al bersaglio… un peso per la squadra e nient’altro. Un attacco così fa solo ridere…
Se poi a tutto questo andiamo ad aggiungere l’assenza dell’unico, vero campione di questa squadra (insieme a Buffon, come sempre impareggiabile!!)… quel Pirlo squalificato che in passato troppe volte ci ha tolto le castagne dal fuoco… beh… forse non abbiamo assolutamente nulla per cui recriminare…
L’Italia è un paese di giornalisti ed allenatori e quindi, per tentare di non ricadere in una di queste categorie chiudo questo piccolo sfogo calcistico con una piccola, scontatissima domanda… Ma dove vogliamo andare se l’unico giocatore italiano in attività in grado di cambiare il corso di una partita, Pippo Inzaghi, non viene ritenuto meritevole di entrare a far parte di questo gruppo?
Confido nel fatto che tra qualche anno si riuscirà a ricostruire un nuovo gruppo vincente, con quella che sarà la nuova generazione, con una fame di vittorie e una voglia di spaccare il mondo che molti di questi signori attuali non sanno nemmeno dove sta di casa.
Per ora… peccato!!
Appuntamento in Sudafrica… nel 2010…
flea777
P.S. Ovviamente tutto questo è solo un mio pensiero personale… condivisibile o meno…
SCDP 
E’ vero, purtroppo. Abbiamo perso meritatamente, ma da italico patriottico mi ci scoccia un bel po’!!!
D’accordissimo sulla “questione Inzaghi”: ma per quale c***o di motivo non se l’è portato? E soprattutto..perché Donadoni ha fatto una scelta “coraggiosa” convocando Borriello (coraggiosa per il fatto dell’inesperienza internazionale) e poi non l’ha fatto mai giocare al posto di un Toni assolutamente sottotono? Cosa avrebbe potuto fare Borriello peggio di Toni? Avrebbe potuto non segnare neanche un gol, proprio come Toni..anzi, c’era il “rischio” che la buttasse dentro almeno una volta!!!
Ora ci vuole il coraggio di rifondare..ripartire non da zero, ma da un piccolo nucleo di “vecchi” che possano far crescere i “giovani” affamati di vittorie!!! E comunque sia, sempre FORZA AZZURRI!!!!!!
“…la nuova generazione, con una fame di vittorie e una voglia di spaccare il mondo che molti di questi signori attuali non sanno nemmeno dove sta di casa….”
Beh questa frase mi sembra un po’ esagerata, visto com’è andata due anni fa in Germania… Oddio è vero anche che li ci è andata grassa più volte e non abbiamo sempre meritato, ma comunque abbiamo sempre dimostrato di avere voglia di vincere: c***o ti ricordi quanto eravamo aggressivi?
Sono molto d’accordo sul fatto che ci sono dei giocatori (come Buffon, Pirlo, Cannavaro, INZAGHI Porco @#!) senza cui la nostra nazionale è al più forte come l’Austria o la Svizzera … o una qualunque outsider a scelta. Questa volta però abbiamo fatto proprio una bella figura di merda: abbiamo fatto cagare impietosamente in tutte le 4 partite giocate. Pure Buffon lo ha ammesso… ma che ti aspetti da una squadra che ti ammette che non c’ha voglia de giocà? Hanno fatto pure troppo guarda…
Ecco quindi che mi ricongiungo alla mia perenne convinzione riguardo gli sport a squadre in generale: la vera differenza (a parità di potenziale ovviamente) tra una squadra vincente ed una perdente sta nella mentalità.
I nostri non avevano voglia di giocare. A casa. Giusto così. D’altronde chi glielo fa fare… con quel caldo poi… meglio anticipare le vacanze alle Hawaii di un paio di settimane piuttosto che cercare di vincere un europeo… tanto i miliardi li prendono ugualmente.
Bah… consoliamoci con le soddisfazioni che ci da il MILAN va…. 😀
Ciao
Parole santissime!!
Bisogna proprio essere scemi per starsi a smattire d’estate quando tutti stanno in vacanza… 😉
IL CALCIO PURTROPPO RAGAZZI CREDO CHE SIA FINITO DA TEMPO. PRIMA SI CORREVA DIETRO AL PALLONE E NON DIETRO AI SOLDI.
PREMESSO CHE LI PRENDEVANO TANTI LO STESSO……
CMQ MI SONO VERGOGNATO DELLA NAZIONALE. IO NON SONO NE’ UN APPASSIONATO “SFEGATATO” NE’ TANTO MENO UN ESPERTO, MA QUANDO LA SQUADRA NON C’E’, LA VOGLIA DI MENO, L’ALLENATORE INVECE NEANCHE…… BEH CI VUOLE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE CULO PER ARRIVARE AI QUARTI DI FINALE DI UN CAMPIONATO EUROPEO…
MENO MALE CHE NELLO STESSO GIORNO C’E’ STATO CHI HA DATO VALORE ALL’ITALIA NELLO SPORT: DOPPIETTA FERRARI IN FORMULA UNO (TERZO POSTO PER LA TOYOTA DI TRULLI … GRANDE JARNO!!!! ) E PRIMO POSTO PER LA DUCATI E SECONDO PER ROSSI IN MOTO GP…… VABBE’……..