Brividi…

30 luglio 2008

Ebbene sì, io purtroppo ho questa malattia: la passione per le auto.

Invece di curarla sono andato a lavorare in una concessionaria. Ed è proprio qui che oggi ho avuto una stupenda visione.

E’ arrivata nel primissimo pomeriggio una bisarca con sopra una Toyota Aygo venduta da consegnare.

E’ veramente un’ottima macchina, ma voi direte: “Il problema qual è?  Non te le portano quasi tutti i giorni?”

Sì, però proprio dietro alla macchina da scaricare c’era una super sportiva che non attirava poca attenzione. Era tutta incartata con pellicole protettive, tanto che anche io l’avevo confusa con una  “bestia” simile.

Se vi dico Maserati?  Se vi dico GranTurismo ?  Se vi dico “S”?  Se vi dico 4.7 V8 440cv?

Beh, se non avete presente di quale auto sto parlando, guardate il video perchè vi chiarirà un po’ le idee…

Comunque non soddisfatto di avere una macchina come questa, che ancora non si vede in giro,

ho fatto abbassare la pedana all’autista e l’ho messa in moto. Ragazzi, dovete sentire che rombo!!!

Lo so, per molti di voi può essere solo una semlice macchina, ma per chi come me è malato….

Comunque guardate qua che gioiellino…

Ah dimenticavo…. avete per caso 120.000€ da prestarmi? 😀


Italia fuori… ma è giusto così

22 giugno 2008
 
Spagna – Italia 4 – 2 dcr

Forse in troppi si stavano ancora stropicciando gli occhi per la Coppa del Mondo 2006…
E si, perchè comunque l’immagine di Cannavaro che alza al cielo il trofeo rimarrà impressa nella storia… nonostante già quella coppa era stata portata a casa più con la tipica caparbietà tricolore e un pizzico di fortuna (un rigore più o meno dubbio ai quarti, un gol allo scadere in semifinale e i rigori in finale dopo la famosa testata… giusto per citare i più grossi episodi) che con il bel gioco e lo spettacolo.

Questa volta la storia è stata diversa… molto diversa…
Si sa, quando si parte coi favori del pronostico alla vigilia raramente si torna vincitori, e già il girone eliminatorio aveva portato a galla tutti i limiti tecnico-tattici di una squadra senza idee e senza quei giocatori che fanno la differenza. La fortuna anche qui è stata dalla nostra parte mettendoci di fronte una squadra, la Francia, messa addirittura se possibile peggio di noi…

La Spagna è un’altra cosa… una squadra giovane, veloce e intraprendente… con una fame di vittoria che nonostante tutto deve frenare per non correre il rischio di cadere nell’inesperienza.
Il risultato finale è tutt’altro che veritiero, dato che nel corso di un’intera partita ci siamo presentati si e no un paio di volte di fronte al portiere avversario contro le innumerevoli conclusioni degli iberici. Se per di più quelle poche volte non abbiamo minimamente concretizzato… beh… le speranze di vincere si riducono a molto meno di un lumicino. Certo che una squadra il cui attacco non segna nemmeno un gol in 4 partite non va da nessuna parte. Perchè, cari miei, Cassano non è un fenomeno, mai lo è stato e mai lo sarà, Del Piero e Di Natale hanno dato molto meno di quel che potevano, Quagliarella e Borriello non hanno neanche partecipato alla spedizione… ed infine Toni, quello che doveva trascinarci alla vittoria finale, Mister 30 gol in Germania, non riesce nemmeno a correre dietro alla palla e ad avvicinarsi al bersaglio… un peso per la squadra e nient’altro. Un attacco così fa solo ridere…

Se poi a tutto questo andiamo ad aggiungere l’assenza dell’unico, vero campione di questa squadra (insieme a Buffon, come sempre impareggiabile!!)… quel Pirlo squalificato che in passato troppe volte ci ha tolto le castagne dal fuoco… beh… forse non abbiamo assolutamente nulla per cui recriminare…

L’Italia è un paese di giornalisti ed allenatori e quindi, per tentare di non ricadere in una di queste categorie chiudo questo piccolo sfogo calcistico con una piccola, scontatissima domanda… Ma dove vogliamo andare se l’unico giocatore italiano in attività in grado di cambiare il corso di una partita, Pippo Inzaghi, non viene ritenuto meritevole di entrare a far parte di questo gruppo?

Confido nel fatto che tra qualche anno si riuscirà a ricostruire un nuovo gruppo vincente, con quella che sarà la nuova generazione, con una fame di vittorie e una voglia di spaccare il mondo che molti di questi signori attuali non sanno nemmeno dove sta di casa.

Per ora… peccato!!

Appuntamento in Sudafrica… nel 2010…
 

flea777

P.S. Ovviamente tutto questo è solo un mio pensiero personale… condivisibile o meno…


2007-2008 Odissea del ginocchio

11 febbraio 2008

Chi non ha mai avuto problemi di articolazioni, o più ancora nello specifico di ginocchia, alzi la mano! Beh, vedo con (dis)piacere che tenete tutti le mani basse…questo mi suggerisce che nel mio “patire” non sono assolutamente solo…anzi…c’è qualcuno che ha pure più esperienza di me (purtroppo per loro), vero Mach3 e Flea? 🙂 Comunque sia, diciamo che è un bel po’ di tempo che mi trovo a dover combattere con il mio ginocchio sinistro, traditore mercenario! A giugno, dopo aver subito una botta, il ginocchio si è gonfiato come un pallone, riempiendosi di liquido, il che suggerisce che qualcosa non va…si va per lo meno dal medico di famiglia, che mi tranquillizza e mi dice che è solo una botta. Travolto dalla pigrizia e dal fatto che si era in piena estate, non ho approfondito la cosa. Comunque, grazie all’effetto combinato di ghiaccio e pomata, il ginocchio si sgonfia e non fa più male. Passa così in tutta tranquillità l’estate. Mi accorgo che se lo sforzo parecchio, mi si gonfia un po’, ma la considero una cosa funzionale. Poi inizia la preparazione di pallacanestro….aaaahhh che meraviglia!!! Però mi accorgo che qualcosa non va….e dopo il secondo allenamento il ginocchio è un pallone medicinale!!! Si torna dal medico…stavolta mi dice che si tratta, forse del menisco. Ok, dopo la TAC è più chiaro che i legamenti sono a posto e il menisco ha ceduto. Per conoscere l’entità del danno e cosa fare si va da Caraffa…naturalmente telefono a fine settembre e mi danno l’appuntamento per il 22 dicembre…troviamoci contenti…poteva andare peggio! Si va…e dopo un’attesa di due ore vengo a scoprire che il menisco è un problema minore…in realtà si parla di rotula instabile…ma come!!!! DOH!!! Il Doc mi prescrive una serie interminabile di cure: plantari, ginocchiere, esercizi, fisioterapie, medicine, cerotti,…e se la situazione non migliora…si va sotto i ferri! 😦

La settimana scorsa sono iniziate le terapie fisiche alla Fisiomed a Sforzacosta. Il Doc mi aveva prescritto Tecarterapia ed elettrostimolazioni…ma i fisioterapisti mi hanno consigliato, per una cura più completa, anche la magnetoterapia e il laser…mmmm che menù invitante!

Bene…per chi avesse la sfortuna di doversi sottoporre a queste terapie, per motivi vari, ne faccio una breve descrizione:  

– tutti conoscono le elettrostimolazioni. Diciamo che come terapia è piuttosto noiosa…ti piazzano gli elettrodi, o come cavolo si chiamano, sul muscolo, e ti mandano le scariche elettriche per stimolarlo. Il muscolo in questione è il vasto mediale sinistro, cioè il muscolo della coscia sinistra. Durante i 20-30 minuti di stimolazioni c’è tutto il tempo per leggere quello che ti passa il convento…. giornali scandalistici….doh! Fortuna che mi  sono attrezzato col lettore Mp3….Tié!!! 😀

– la magnetoterapia è ancora più pallosa! 20 minuti steso su un lettino, con un cerchio metallico che ti avvolge da parte a parte del lettino stesso, e viene piazzato all’altezza della parte da curare. Ditemi voi come fate a non addormentarvi, in una saletta buia di un metro quadrato, sopra un lettino! Lettore Mp3, aiutami tu! 😀   

– Ok siamo in crescendo di pesantezza per il fisico…passiamo alla Tecarterapia…Tecar che? C’è questo macchinario, a cui è attaccato un cavo con all’estremità un diffusore di calore…che viene passato sulla parte dolorante…è una terapia diatermica, che, creando un effetto caldo-freddo-caldissimo-freddo riattiva i processi biologici, e nel caso specifico la circolazione sanguigna nel ginocchio, andando a riparare e ripristinare la cartilagine e il menisco mediale. Detto questo…immaginatevi di sedervi sopra un lettino…sotto la coscia una piastra che di lì a breve diverrà infuocata (e nemmeno ti accorgi) tutta “impappata” con una crema che permette di non scottarsi; la coscia e il ginocchio, anteriormente, vengono cosparsi anch’essi di questa pappetta malefica….e il terapista inizia a passarti ‘sto ferro da stiro a temperature esorbitanti sul ginocchio. Se si muove avanti e indietro, ti accorgi delle temperature solo dal ginocchio rossissimo e dall’odore di pollo arrosto (ah, ogni tanto si sente anche lo sfrigolio dei peli).  Se invece si ferma un attimo sullo stesso punto per qualche secondo, è fatta! Ustione!! Alla fine di questa “divertentissima” mezz’oretta il ginocchio è magicamente dimezzato rispetto a quello destro. Magia? No, spostamento e prosciugamento di fluidi e liquidi vari grazie al calore 😀 .   

– E da ultimo la cosiddetta Laserterapia Hilt, con cui il terapista, con un aggeggio tipo penna, attaccata ad un macchinario, ti spara ‘sto laser nel ginocchio, trasmettendoti calore. Diciamo che la funzione è più o meno la stessa della Tecarterapia, amplificata al massimo. Basta dire che bastano 5 minuti di questa terapia…Il lato divertente della cosa è che ti fanno indossare un paio di occhiali oscurati veramente style rock!!! 😀 Ah, mi dimenticavo…per evitare di bruciare i peli, e per avere un maggiore effetto (i peli diminuiscono l’effetto, assorbendo calore), mi sono dovuto rasare i peli del ginocchio….che culo, sembra di portare una ginocchiera rosa! 😦

Bene….credo d’avervi rotto le palle anche troppo…questo è solo per dirvi come si debba penare quando ci si fa male, soprattutto alle ginocchia (e ripeto, c’è chi lo sa molto più di me). E anche per dire….ragazzi, aspettatemi!!!!!! Se tutto va bene, a giugno si torna a giocare a calcetto e basket!!!! Non vedo l’ora!!!!!!

J.F.


Arra-PATO

15 gennaio 2008

 

Era nell’aria ma nessuno si aspettava che quel ragazzino piccolo e brufoloso da poco maggiorenne scaldasse i cuori dei tantissimi tifosi rossoneri (che hanno riempito il Meazza) presenti al suo debutto! A detta di chi c’era.. lo stadio tremava ogni volta che lui toccava il pallone! Non facciamoci prendere troppo dall’entusiasmo… ma il Papero ha tutti i requisiti per diventare un grande campione! Nel frattempo se volete potete divertirvi con questo simpatico giochino presente in rete che lo riguarda… fatemi sapere come ve la cavate! 😉 Patomania

P.S. E’ prestissimo per dirlo ma magari lui oltre a diventare un grande campione riuscirà anche ad onorare la maglia e la squadra come gran parte dei colleghi rossoneri diventando il numero 7 più ricordato della storia del Milan… anche sopra a chi questa fede e questa maglia l’ha disonorata! Diciamo che è un augurio.

Mach3sesto 

 


Votate il vostro preferito

7 gennaio 2008

Tra le numerose interviste doppie trasmesse da “Le Iene” che ho visto in questi anni in cui ho seguito questo programma (tra l’altro uno dei pochissimi che ancora seguo in Tv), mi ha molto colpito questa, tra due calciatori totalmente diversi tra loro (anche calcisticamente: anche se giocano entrambi come attaccanti, uno è prima punta, l’altro una seconda punta). Essi sono però accomunati da una forte passione per la loro ideologia politica (anche in questo caso opposta 🙂 ) e dal fatto di essere considerati, almeno in quegli anni in cui giocavano nelle loro squadre del cuore, le bandiere della loro squadra. L’avrete capito, sto parlando di Cristiano Lucarelli (all’epoca Livorno) e Paolo Di Canio (all’epoca Lazio). Purtroppo nel calcio moderno le vere bandiere stanno scomparendo (ne sappiamo qualcosa noi tifosi milanisti, sigh!!! ); infatti, questi due giocatori, per motivi economici dei loro ex club, sono stati “sbolognati”.

Sono sicuramente due personaggi da ammirare per il fatto di credere fortemente nei loro ideali, anche se sicuramente alcuni ammireranno di più uno dei due, e magari si innervosiranno per le parole dell’altro.  

Comunque sia, basta chiacchiere….vi lascio direttamente alle loro parole…e se vi va, votate il vostro preferito, o per lo meno quello che rispecchia la vostra ideologia politica! 🙂

Quanto a me, vi dico solo che, negli anni in cui questi due giocavano in queste due squadre, negli scontri diretti avrei tifato Lazio…. 😉 A buon intenditor….


Domenica bianca

30 dicembre 2007
 

30-12-2007 - Sassotetto

E pensare che la giornata non era cominciata benissimo…

Ci eravamo dati ritrovo alle 8.30 e, dopo aver caricato strumenti, vettovaglie e vestiario, eravamo pronti alla partenza alle 9 scarse… se non fosse che uno dei partecipanti non era presente e non rispondeva al cellulare… guarda caso Addo!! Soluzione veloce… andarlo a prendere a casa.

Si arriva a casa del suddetto e, con sommo stupore (ma non troppo), lo troviamo a letto… dal quale chiaramente lo tiriamo giù nella maniera più violenta possibile, provocando anche una reazione tutt’altro che delicata. 😀
Il tempo di prepararsi, ovvero circa 30 minuti (teniamo presente il soggetto in considerazione) e poi finalmente si parte, con la consapevolezza che si è un bel po’ in ritardo.

Come se non bastasse il ritardo e il gran casino di gente che oggi ha deciso di calcare le piste da sci… tutti la strumentazione noleggiabile è assolutamente terminata… il che significa 3 paia di sci in 4 persone.

30-12-2007 - Sassotetto
Ennesima scocciatura, dovuta all’elevato numero di sciatori domenicali, il parcheggio… trovato a fatica e con una passeggiatina da fare per arrivare alla pista… tutti presagi per una giornata tutt’altro che di divertimento…

E poi invece, dopo un lauto pasto (su tutto spicca un panino con la coppa… 😕 ), si arriva alla pista da sci e finalmente si iniziano le discese… sono le 12.30.

Mentre il collega Addo fa la spola tra il fondo pista e la macchina nella quale aveva precedentemente stivato vivande e birra a fiumi 😀 … io, coadiuvato da Mach e Bucco, muovo i miei primi passi nel circo bianco… in principio con scarsi successi a dir la verità…
Successivamente i due sciatori esperti si sono trasferiti al “livello superiore” per rispolverare la loro abilità sciistica mentre il sottoscritto è rimasto nella pista facile iniziando, con leggera soddisfazione, a scendere in maniera quasi lineare… quantomeno evitando di cadere ad ogni passo. 😉

Il pomeriggio è proseguito piuttosto bene, con i soliti due sciatori esperti che si dilettavano sulle piste più impegnative, Addo che si disimpegnava egregiamente nelle sue poche discese della giornata e il sottoscritto che piano piano riusciva ad acquisire un minimo di confidenza col mezzo non disdegnando però qualche caduta (“qualche” sta per parecchie) nei rari tentativi di discendere pendenze più ripide… tra le quali spicca decisamente un volo, con conseguente schianto, causato da un salto piuttosto impegnativo ai margini della pista (per l’esattezza la discesa in quella parte “oscura” della pista è stata obbligatoria… dopo essere caduto durante la salita con l’impianto di risalita 😦 )

30-12-2007 - Sassotetto
La fitta coltre di nebbia erettasi che non permetteva di vedere ad un palmo dal naso è stato il segnale che la giornata di sci era finita… alle ore 16.30 circa si riparte per tornare a casa… ma non prima di esserci rifocillati e adeguatamente cambiati 😉

Il mio personale bilancio della giornata è tutto sommato positivo.
Non posso dire che da oggi so andare con gli sci… ma quantomeno riesco, in condizioni medie, a non schiantarmi ogni 2 metri… cosa che puntualmente invece accadeva con lo snowboard… 👿

Conclusione: Si può rifare… magari non troppo spesso… visto che sono sempre un tipo da mare 😉

flea777


Campioni del Mondo!!

18 dicembre 2007
 

Dopo il Liverpool, anche il Boca… e vendetta è fatta!! 😆

Era il lontano dicembre 2003, quando una domenica mattina si stava giocando la finale dell’allora Coppa Intercontinentale, Milan-Boca Juniors.

Vado a memoria…

Il Milan si era presentato a questa partita in condizione a dir poco precaria… Shevchenko non esattamente in forma, Nesta infortunato e Kakà poco abituato alla pressione delle competizioni internazionali. Il Boca d’altra parte arrivava carico della vittoria nella Libertadores e nel campionato di Clausura argentino… una squadra tosta insomma… con un buon collettivo, buona tecnica e un attaccante pericolosissimo come Carlos Tevez.

In effetti la partita, vuoi per la tensione in campo, vuoi per lo “scombussolamento” dovuto allo spostamento in terra giapponese, non è stata granchè spettacolare… tempi regolamentari chiusi sull’1-1, con gol di Tomasson per il Milan e Donnet (ex Venezia!!) per il Boca… con un palo interno preso da Kakà all’ultimo minuto che ancora grida vendetta…

Supplementari quasi inutili… e partita ai rigori… e quando la testa non gira neanche le gambe fanno la loro parte… Milan sconfitto ai rigori e Boca Campione.

Ma, come in Champions League a maggio, la giustizia divina calcistica concede al Milan una rivincita… e dopo il Liverpool tocca ancora al Boca. Questa volta il torneo ha cambiato formula (ma il risultato finale è sempre quello…), la squadra avversaria non è più così “nobile” e soprattutto in crisi di risultati e gioco… l’occasione è quella giusta.

Il Milan nella formazione migliore, con Inzaghi terminale offensivo e dietro le spalle il Pallone d’oro Kakà, il Boca con il sempre pericoloso Palermo in attacco e l’unico superstite della vecchia finale, il difensore Battaglia.

In effetti stavolta la partita non ha assolutamente storia, e dopo un primo tempo leggermente appannaggio del Milan ma chiuso sull’1-1, con un gol del “solito” Pippo Inzaghi (a segno in tutte le competizioni mondiali esistenti… un record assoluto!!) e pareggio immediato di Palacio, il secondo è un monologo del Milan… Pirlo-Seedorf-Kakà sono mostruosi in mezzo al campo, la difesa Bonera-Nesta-Kaladze-Maldini non lascia penetrare un pallone (eccezione un palo preso da Ibarra), e Inzaghi a tenere in apprensione la difesa avversaria… non c’è storia!!

Morale della favola… il Milan dilaga e chiude la partita sul 4-2, col bel gol di Nesta, un assolo di Kakà e un altro gol di Inzaghi (5 gol in 3 finali nell’anno 2007!!)… per il Boca un autogol di Ambrosini serve solo a rendere il passivo meno pesante… e il Milan è CAMPIONE DEL MONDO!!

E alla faccia di quelli della Juve e dell’Inter… quelli che hanno detto che questo trofeo non conta niente… perchè i primi ancora si vantano di quella vinta nel ’96 e i secondi l’ultima volta che si sono presentati a Tokio le partite si vedevano ancora in bianco e nero e in quell’anno nascevano i Pink Floyd e i Doors (stiamo parlando del 1965!! 😀 )…

FORZA MILAN!!

 
Milan Campione del Mondo!!

SUPERPIPPO!

6 dicembre 2007

Con un giorno di ritardo non posso fare a meno di scrivere due parole per uno dei piu grandi bomber, un falco dell’area piccola, una macchina da gol chiamata Superpippo Inzaghi! Da ieri è stato ufficializzato… i numeri hanno premiato il suo grande valore, ponendolo sul gradino più alto del podio dei più grandi marcatori di tutti i tempi del panorama europeo… 63 reti all’attivo!!!

Bisogna dire che è una grande responsabilità indossare la maglia numero 9 della più grande squadra per club di tutti i tempi, soprattutto pensando a chi l’ha indossata prima di lui…. un nome su tutti Marco Van Basten… ed è ancora piu difficile riuscire ad essere sempre decisivo anche giocando uno scampolo finale di partita e considerando anche tutti i problemi fisici che ha dovuto superare, non ha mai mollato ed è stato premiato.

Superpippo è programmato per segnare… per buttare la palla in rete in qualsiasi modo… ha sempre fame e la grinta che trasmette da quello sguardo dice che non aspetta altro che “ficcarla” dentro per poter esultare come solo lui sa…

grazie di cuore Pippo per tutte le soddisfazioni, sei unico!

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