Italia fuori… ma è giusto così

22 giugno 2008
 
Spagna – Italia 4 – 2 dcr

Forse in troppi si stavano ancora stropicciando gli occhi per la Coppa del Mondo 2006…
E si, perchè comunque l’immagine di Cannavaro che alza al cielo il trofeo rimarrà impressa nella storia… nonostante già quella coppa era stata portata a casa più con la tipica caparbietà tricolore e un pizzico di fortuna (un rigore più o meno dubbio ai quarti, un gol allo scadere in semifinale e i rigori in finale dopo la famosa testata… giusto per citare i più grossi episodi) che con il bel gioco e lo spettacolo.

Questa volta la storia è stata diversa… molto diversa…
Si sa, quando si parte coi favori del pronostico alla vigilia raramente si torna vincitori, e già il girone eliminatorio aveva portato a galla tutti i limiti tecnico-tattici di una squadra senza idee e senza quei giocatori che fanno la differenza. La fortuna anche qui è stata dalla nostra parte mettendoci di fronte una squadra, la Francia, messa addirittura se possibile peggio di noi…

La Spagna è un’altra cosa… una squadra giovane, veloce e intraprendente… con una fame di vittoria che nonostante tutto deve frenare per non correre il rischio di cadere nell’inesperienza.
Il risultato finale è tutt’altro che veritiero, dato che nel corso di un’intera partita ci siamo presentati si e no un paio di volte di fronte al portiere avversario contro le innumerevoli conclusioni degli iberici. Se per di più quelle poche volte non abbiamo minimamente concretizzato… beh… le speranze di vincere si riducono a molto meno di un lumicino. Certo che una squadra il cui attacco non segna nemmeno un gol in 4 partite non va da nessuna parte. Perchè, cari miei, Cassano non è un fenomeno, mai lo è stato e mai lo sarà, Del Piero e Di Natale hanno dato molto meno di quel che potevano, Quagliarella e Borriello non hanno neanche partecipato alla spedizione… ed infine Toni, quello che doveva trascinarci alla vittoria finale, Mister 30 gol in Germania, non riesce nemmeno a correre dietro alla palla e ad avvicinarsi al bersaglio… un peso per la squadra e nient’altro. Un attacco così fa solo ridere…

Se poi a tutto questo andiamo ad aggiungere l’assenza dell’unico, vero campione di questa squadra (insieme a Buffon, come sempre impareggiabile!!)… quel Pirlo squalificato che in passato troppe volte ci ha tolto le castagne dal fuoco… beh… forse non abbiamo assolutamente nulla per cui recriminare…

L’Italia è un paese di giornalisti ed allenatori e quindi, per tentare di non ricadere in una di queste categorie chiudo questo piccolo sfogo calcistico con una piccola, scontatissima domanda… Ma dove vogliamo andare se l’unico giocatore italiano in attività in grado di cambiare il corso di una partita, Pippo Inzaghi, non viene ritenuto meritevole di entrare a far parte di questo gruppo?

Confido nel fatto che tra qualche anno si riuscirà a ricostruire un nuovo gruppo vincente, con quella che sarà la nuova generazione, con una fame di vittorie e una voglia di spaccare il mondo che molti di questi signori attuali non sanno nemmeno dove sta di casa.

Per ora… peccato!!

Appuntamento in Sudafrica… nel 2010…
 

flea777

P.S. Ovviamente tutto questo è solo un mio pensiero personale… condivisibile o meno…